giovedì 3 novembre 2011

DIARIO DI VIAGGIO – Martedì 01/11/11


“Il contenuto”, mi dice il reporter con anni di esperienza che ho incontrato stamattina in biblioteca a filmare le attività con i bambini che facciamo noi come organizzazione. E’ greco ma parla gran bene l’italiano. “Mancano di contenuto oggi i reportage perché i tempi sono sempre stretti e i lavori devono essere fatti troppo in fretta”, come se dicesse che i documentari ora non siano pensati ed elaborati abbastanza. “Il mio lavoro mi piaceva fino a cinque anni fa!”.
“Il contenuto”: questa frase mi ha colpito o meglio ispirato. Anche perché detta da una persona competente che mi ha suscitato fiducia e che ho ammirato nonostante l’abbia conosciuta per pochi minuti.
Devo puntare a questo quindi! Trasmettere nei reportage nel miglior modo possibile e con il tempo dovuto i sentimenti genuini che già vivo in giro per il mondo ormai da diversi anni. Dopo giri dell’Europa, Asia e America Latina ora è arrivato il momento di raccogliere i frutti e raccontare veramente le fantastiche avventure passate, perché dopotutto anche Marco Polo e Cristoforo Colombo si sono differenziati da altri che li hanno preceduti “solo” per il fatto di aver raccontato e riportato. Ci devo lavorare tanto a cominciare dal tirar fuori quei diari di viaggio impolverati sulla mensola. Saranno 7, 8 o 9, o giù di li. Sarebbe bello iniziare cosi… ed è giunto il tempo di farlo… d'altronde metà del lavoro è già fatto: i libri sono già scritti.
E se poi anche a me ad un certo non piacerà più farlo… beh, non ci penso. Credo che sarò comunque soddisfatto dalla vita come lo sono sempre stato. Non è che non ascolto chi mi “disincentiva”, anzi faccio veramente tesoro delle loro esperienze per illuminare la mia strada alternativa.

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